La scontistica media applicata a livello nazionale sulle case in vendita
non ha subito importanti variazioni nel secondo semestre del 2024 e secondo l’Ufficio
Studi del Gruppo Tecnocasa si è attestata al 7,8%, percentuale in lieve calo
rispetto al semestre precedente.
Le percentuali
di sconto naturalmente cambiano se si analizzano le diverse tipologie
immobiliari. A seconda della vetustà della casa si registra un ribasso maggiore
per le tipologie usate (-8%) rispetto a quelle ristrutturate (-6,8%) e nuove
(-4,7%). Continua l’attenzione costante allo stato d’uso degli immobili e alla
necessità degli interventi di riqualificazione e, di conseguenza, si tratta maggiormente
sul prezzo alla luce anche degli ulteriori costi che si dovranno poi sostenere
per rimodernare l’abitazione.
Informazioni
interessanti arrivano dai ribassi praticati a seconda delle classi energetiche dell’immobile:
si va da -4,6% per gli immobili in classe A e -8,7% per quelli in classe G. Ribassi
più importanti, -10,5%, si evidenziano sulle case acquistate per investimento
che contano sul potere di acquisto dell’acquirente. A livello di grandi città
si registra una riduzione della scontistica da -8,3% (I semestre del 2024) a -8,1%
del secondo semestre del 2024. Lo sconto medio più elevato si registra a
Palermo (-11,7%), seguono Genova (-9,9%) e Napoli (-8,4%), mentre il più basso
spetta a Verona (-5,2%), seguita da Bologna (-5,6%).
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